Il testo di Euripide, a distanza di più di duemila anni,
non esaurisce la sua polisemica forza provocatrice, e in
questa messinscena pone in evidenza la guizzante e
modernissima scrittura.
In una Tebe congelata, bianca, solo Dioniso potrà farla
rinascere e ricadere, tra nascondimenti, riconoscimenti,
ricerca di verità e follia.
Lo spettacolo si svolge all’aperto con l’utilizzo della
sola luce naturale, e può essere proposto al tramonto o
all’alba.
Una produzione LAC Teatro Alvise Cornaro in collaborazione
con DDT Dance Theatre.